8 maggio · 12:30-13:30
Fumзtto di gзnзrз?
Con Antonia Caruso e Matilde Sali
Antonia Caruso in diagolo con Matilde Sali
Dopo decenni di fumetti disegnati da maschi bianchi per maschi bianchi, di rappresentazione di genere binaria e di corpi stereotipati, nel mondo del fumetto stanno uscendo — pur tra mille polemiche — nuove narrazioni, nuovi punti di vista, nuovi codici e nuovi immaginari, che si portano inevitabilmente dietro nuove domande: è giusto che il fumetto svolga un ruolo didattico su temi come questi? Persone cisgender e eterosessuali possono disegnare e scrivere di “corpi altri”? Che caratteristiche deve avere una rappresentazione di genere per poter essere considerata buona e non stereotipata? Come si fa ad abbracciare la complessità senza cadere nel pedagogico o nel macchiettistico?