7 maggio · 16:30-17:30
Artificio
Con Pietro Grandi
“Artificio”
Disegni e testi di Pietro Grandi, postfazione di Simon Werrett, progetto grafico di studio òbelo e Pietro Grandi, Marinoni Books
con Antonio Marinoni, Maia Sambonet e Claude Marzotto
modera Sarah Mazzetti
È notte. La miccia prende fuoco. Solo un sibilo. Poi un botto. In cielo un fiore di fuoco esplode di luce colorata. I nostri occhi sono rapiti dalla meraviglia. È merito di un artificio umano: un brivido di gioia per celebrare un giorno di festa.
Sfogliando le pagine di ARTIFICIO entriamo in “una splendida confusione”, un pentagramma brillante fatto di forme, tratteggi e colori, tra apparati effimeri, sequenze infuocate e girandole rotanti in movimento per celebrare l’apparizione dell’infinito luminoso.
Pietro Grandi ne racconta la storia attraverso testi e disegni tratti da manoscritti e stampe xilografiche e litografiche, costruendo vere e proprie scene teatrali in movimento. Dalla nascita del primo razzo a canna di bambù fino alla modernità elettrica, ci immerge in un magico fondale rosso acceso da illustrazioni dorate e accecanti esplosioni pirotecniche. La carta color cipria trasforma il libro in un catalogo illustrato di metodi, forme e figure della pirotecnica nel laboratorio di un artigiano.
Nella postfazione, corredata da un ricco apparato iconografico, lo storico Simon Werrett riflette sulla raffigurazione dei fuochi artificiali nel corso delle diverse epoche storiche: eleganti composizioni di pittori, architetti e stampatori che esaltavano il momento, promuovendo con ingegno e curiosità il fuggevole e il sublime.
AUTORE
Pietro Grandi è Visual & Digital Media Designer presso il suo studio “Sensitive Mind” a Mantova. Si occupa della realizzazione di creazioni multimediali per live show, esperienze immersive, videomapping, visual per campagne pubblicitarie. Ha lavorato con compagnie italiane e internazionali quali GSK, TIM, Wella, Ducati, Ferrero, Thun, Birra Poretti, Reale Mutua, Davines, Ferrovie dello Stato Italiane, Nexi, Reply, Scuderia Ferrari. Ha collaborato con artisti quali Moni Ovadia, Marco Nereo Rotelli, Edoardo Sanguineti, Fernanda Pivano, Luciano Ligabue, Andrea Bocelli e Roberto Bolle. Ha collaborato come ricercatore per la mostra italiana Steve Jobs 1955-2011 realizzata da BasicNet al Museo regionale di Scienze Naturali di Torino nel 2011 e per la mostra brasiliana Steve Jobs, O Visionário, ospitata al MIS di San Paolo, al Pier Mauá di Rio de Janeiro e al Espaço Cultural di Brasilia tra il 2017 e il 2018. Ha pubblicato il libro sulla storia dello studio di animazione Pixar Animation Studios intitolato Pixar Story - Passione per il futuro tra arte e tecnologia (Hoepli editore, 2014). Nel 2016 durante la prima edizione dei Torino Graphic Days, ha curato la mostra Futureworld - Materiali per una mostra, dedicata alla storia delle pubblicazioni sulla controcultura americana e sulla tecnologia informatica. Dal 2019 è Professore in Tecniche Extramediali, Metodologia progettuale della comunicazione visiva, nel corso di Graphic Design & Art Direction alla NABA - Nuova Accademia delle Belle Arti a Milano. Nel 2022 ha pubblicato il libro sulla storia dell’archeologia del cinema “Visivamente - Atlante delle immagini in movimento” (Quinto Quarto edizioni, 2022).