DAMIANO BOLDRINI
Mi chiamo Damiano Boldrini, ho 32 anni, vengo da Genova. Sono architetto ed illustratore.
Nel 2019 inizio a lavorare su una serie di disegni di grande formato, incentrata sulla trasfigurazione di città antiche, dove posso esprimere la mia passione/ossessione per il dettaglio.
Una tendenza personale al minimalismo materiale, ed una certa insofferenza verso i processi di post- produzione, mi portano a ridurre la al minimo gli strumenti: una matita per il tratto preliminare e una penna di china usa e getta per il ricalco finale e le ombreggiature, nell’obiettivo di realizzare un disegno materialmente povero ma espressivamente elaborato, ispirato ai chiaroscuri delle incisioni di architettura storica e dei manuali antichi di scienze naturali, per i quali ho sempre avuto la fascinazione.
Cosi le riflessioni inconsce ma costanti sul trascorrere del tempo, mescolate a una moltitudine di riferimenti visivi e letterari, interiorizzati nel corso della vita, mi portano in un metaforico viaggio esotico che, partendo dal tempo che fu, tenta di gettare lo sguardo altrettanto lontano nel tempo che verrà.
I risultati sono immagini ambivalenti: se ad un primo sguardo trasmettono una sorta di monumentalità inscalfita, da vicino rivelano un dedalo di spazi in luce e in ombra, di aggiunte e di sottrazioni, che raccontano di una lunghissima trasformazione destinata forse a non avere mai fine.