Saleh Kazemi
Saleh Kazemi nasce nel 1992 a Teheran, dove vive fino ai suoi 18 anni.
Nonostante dimostri capacità artistiche fin dalla tenera età, sceglie di intraprendere studi scientifici.
Dopo il liceo si trasferisce in Italia per studiare Grafica all’Accademia di Belle Arti di Roma.
La fotografia documentaria è la sua prima attività artistica professionale, con i suoi scatti ha partecipato a delle mostre e vinto dei premi.
Alla ricerca di un linguaggio più personale e volendo allontanarsi da un mezzo tecnologico, decide però di abbandonare la fotografia e dedicarsi al disegno.
La sua vita è sempre in viaggio, con un taccuino nella borsa sul quale disegna i luoghi e le persone che vede intorno a sé.
Le sue opere sono lo specchio della realtà quotidiana e dei momenti di attesa. Ritrae persone sul treno, in stazione e nelle caffetterie, ma il suo sguardo è diverso da quello dell’abbandonata macchina fotografica. Costruisce invece uno spazio condensato e ricco di dettagli, osservato da diversi punti di vista.
I suoi disegni sono stati esposti in diverse mostre personali e collettive.