"Elsa è una bambina come tutte le altre a cui piace giocare, scoprire, inventare. La creazione casuale di gioielli fatti con i canditi dei panettoni la porta improvvisamente sotto i riflettori dell’alta moda come migliore designer dell’anno. La sua repentina scalata al successo viene però interrotta da un evento avvolto di mistero e, come nella migliore tradizione fiabesca, l’emancipazione dal mondo adulto avverrà dopo un viaggio catartico che la porta alla riscoperta di se stessa. Il libro si rivolge a bambine e bambini dagli 8 anni in su ma si presenta come lettura intrigante e divertente per ogni età. Nel racconto anche il più piccolo dettaglio diventa un giocografico, e l'oggetto più quotidiano diventa fondamentale per la trama. Tutto ciò che esiste è vivo, permeato dall'animismo tipico dell'infanzia in un’avventura dove si attraversa con sarcasmo il mondo dell’alta moda per addentrarsi in boschi notturni e poi nelle visceredella terra. E’ un viaggio iniziatico tra la realtà e la fantasia dell’infanzia, dove il talento di Elsa, e dell’essere bambino, prende le distanze dal mondo mercificato dell’età adulta."

AUTORE
Sarah Mazzetti è un’Illustratrice bolognese classe 1985. Dopo essersi laureata in Scienze della Comunicazione a Bologna nel 2008, ha proseguito gli studi all’Istituto Europeo di Design di Milano, terminandoli nel 2010. Lavora come freelance e collabora con clienti italiani e non, come il New York Times, Il New Yorker, l'MIT Technology Review, Feltrinelli, Die Zeit e molti altri. Ha ricevuto diversi premi , fra cui una Golden Medal della Society of Illustrators di NY, il premio Golden Pen of Belgrade, uno YCN Award e da poco un Premio Illustri. Docente del corso di Illustrazione dello IED di Milano.

sarahmazzetti.com

Come nasce un’animazione? Quali tecniche si possono utilizzare per realizzare un video animato? Perché in molti preferiscono utilizzare tecnologie del passato? Come si racconta una storia con la plastilina? Che importanza hanno i progetti personali per arrivare a lavorare con le aziende? Ne parlerà l’artista milanese Stefano Colferai, autodidatta che ha lavorato per Nike, Bally, Apple, Swatch, Instagram, Washington Post, New York Times ed Nba.

OSPITE
Stefano Colferai nasce, vive e lavora a Milano. Finite le scuole Stefano inizia da autodidatta a sperimentare varie tecniche di disegno, passando dagli acrilici al digitale e concentrandosi principalmente sullo studio di personaggi. La sua attitudine e voglia di sporcarsi le mani lo spingono fino alla scoperta della plastilina, mezzo con il quale oggi realizza le sue illustrazioni e animazioni stop motion. Le sue influenze maggiori oggi arrivano dalla cucina, dalla musica rap, dal calcio ma anche dal basket e dal mondo delle graphic novel. Oggi lavora come Animatore stop motion e Plasticine Artist concentrandosi sulla produzione di progetti personali e collaborazioni per campagne social ed editoriali. Ha lavorato per Nike, Bally, Apple, Swatch, Instagram, Washington Post, New york times ed Nba.

www.stefanocolferai.com

“Sì, amore” è l’incontro tra due modi diversi eppure vicinissimi di entrare nella canzone d’amore, da una parte il racconto narrativo e interpretativo a parole, dall’altra lo stesso approccio reso tramite illustrazione. Giulia Cavaliere ha appena pubblicato il suo “Romantic Italia - Di cosa parliamo quando cantiamo d’amore” dove racconta ottanta canzoni italiane dal punto di vista dell’ascoltatore e del suo viaggio sentimentale, i Tinal’s da tempo raccontano la canzone d’amore italiana e non con i loro progetti AMORE NO e This is not a love song attraverso tanti illustratori. “Sì, amore” è un incontro viaggio nelle viscere della storia dell’amore cantato in questa pazza romantica nazione. Per l’occasione Romantic Italia avrà anche anche una cassettina ad hoc disegnata da Paolo Bacilieri.

OSPITI
Giulia Cavaliere è nata nel 1985, scrive di canzoni, cultura pop e libri. E' stata redattrice e autrice della rivista The Towner di Moleskine e tra le sue collaborazioni troviamo Esquire Italia, La Stampa, Rolling Stone Italia, Linus, IL del Sole 24ore, Il Primo Amore. Il suo "Romantic Italia” è uscito a settembre per Minimum Fax.

TINALS - This Is Not A Love Song

Ogni cassetta una canzone d'amore illustrata.
Un serbatoio infinito di canzoni d'amore universali dal quale attingono creativamente fumettisti, illustratori e grafici per dare vita a musicassette di carta immaginifiche.
Quel “not” sottolineato che significa tutto e niente. Nasce proprio da quella provocatoria negazione l'idea di TINALS: un progetto (nato nel 2013) che unendo musica e fumetto/illustrazione/grafica cerca di cogliere la verità più intima ed elusiva di una canzone d'amore, a volte. Altre, invece, la stravolge irrimediabilmente. TINALS è una vera e propria musicassetta di carta, con tanto di copertina e custodia di plastica. Brani italiani e internazionali reinterpretati graficamente dai migliori fumettisti e illustratori in Italia, dai nomi noti e affermati a quelli più nuovi tutti da scoprire.
Alla collana delle cassettine si sono unite recentemente anche quelle legate alle VHS (film illustrati) e alla tv analogica di carta (Serie tv e televisione trash anni 80/90).

L'illustrazione in pubblicità: un viaggio quasi completo da prima di Depero a oggi. Chief Creative Officer di Ogilvy Italia, professionista e studioso della comunicazione, docente, divulgatore, scrittore, vincitore di numerosi premi a livello nazionale e internazionale nel mondo dell’industria creativa, “Iabicus” parlerà di illustrazione e pubblicità, partendo dal passato e arrivando fino ad oggi.

OSPITE
Comunicatore prima che pubblicitario, e sempre sorridente. Paolo Iabichino è Chief Creative Officer di Ogilvy, si occupa di comunicazione da tantissimo tempo: la insegna, ne parla in pubblico, ne scrive su libri che vanno spesso esauriti, quando è in agenzia ne fa il proprio lavoro. Per tutti è semplicemente Iabicus.

Elisa Macellari sintetizza, dopo anni di carriera da illustratrice, uno stile a fumetti consapevole dei due mondi che racconta, sia geografici che temporali, regalandoci un libro epico come il sussurro risoluto di una promessa solenne. Il suo romanzo grafico di esordio, Papaya Salad, è la storia della vita di suo prozio Sompong, che dalla Thailandia venne in Europa alla vigilia della Seconda guerra mondiale. Uomo mite e risoluto, alla ricerca del suo posto nel mondo, racconta la sua storia con la voce ferma e pacata di chi sa di essere stato al cospetto della Storia e di essere riuscito a navigarla per giungere alla propria destinazione. La copertina del libro è verde, e il taglio delle pagine è dipinto di uno speciale Pantone arancione, per ricordare una papaya matura che si apre per diffondere il suo profumo. Un racconto da sbucciare con il cuore, per arrivare alla polpa nascosta delle cose.

AUTORE
Elisa Macellari é un'illustratrice italo-thailandese nata e cresciuta a Perugia e di base a Milano. Dopo la laurea all'Accademia di Belle Arti di Perugia, si trasferisce a Torino, dove lavora come mediatrice culturale presso la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo. A Milano collabora come assistente con la galleria d'arte contemporanea Suzy Shammah. Dal 2012 è illustratrice freelance per case editrici e riviste nazionali ed estere. Tra i suoi clienti The New York Times, Women's Health UK, Cartoon Network, Donna Moderna, Mondadori, Feltrinelli, Einaudi, Giunti, Piemme, Zanichelli, Rubbettino, Il Battello a Vapore, Emme Edizioni, Edizioni BD, Gorilla Sapiens Edizioni, Plansponsor, Planadviser, Donna Magazin, viction:ary, Nobrow Press, Bandcamp, Cancer World Magazine, Spazio Mag, Voicemap, Razor & Tie Records, Langosteria, Karimoku New Standard, Woodyzoody. Nel 2018 esce il suo primo graphic novel, Papaya Salad, per Bao Publishing. Il suo lavoro è stato esposto in Italia e all'estero.

www.elisamacellari.com

Inglese di nascita e di spirito, milanese d’adozione, punto di riferimento assoluto nel campo del lettering e della calligrafia, il suo sguardo di critico ed esploratore si posa ovunque ci sia un alfabeto.
Docente di calligrafia e storia e teoria della tipografia, col suo libro “L’Italia Insegna” ha contribuito a riaccendere l’interesse per le vecchie insegne, le incisioni, le targhe e le scritte che si possono ammirare in molte città italiane.

OSPITE
Il londinese JAMES CLOUGH studia tipografia al London College of Printing e da più di quarant’anni lavora a Milano come grafico, calligrafo, docente, autore e curatore di musei della stampa. Attualmente insegna teoria e storia della tipografia al Politecnico di Milano e alla NABA. 
Oltre alle sue docenze in Italia ha insegnato e tenuto conferenze nel Regno Unito, gli Stati Uniti, Svizzera e Turchia. È autore di Alfabeti di legno, la storia dei caratteri di legno italiani. Dal 2016 ogni domenica esce su La Repubblica una sua rubrica dedicata alle insegne e le iscrizioni antiche e moderne.

www.jamesclough.com

Madre giapponese, padre americano, Debbie Bibo è arrivata in Italia nel 1992 per insegnare inglese ed è entrata nel mondo dell’editoria lavorando per editori come Charta e Skira, con artisti come Marina Abramovic e musei come il MoMA. Dal 2011 ha una sua agenzia editoriale e ha contribuito alla realizzazione di alcuni tra i più interessanti albi illustrati degli ultimi anni. Proprio la nascita e le problematiche legate alla pubblicazione di un libro illustrato — testi, illustratori, editore, promozione — saranno i temi del suo talk.

OSPITE
Debbie Bibo è un’agente letteraria americana di albi e libri illustrati. Dopo essersi trasferita in Italia, ha lavorato per anni nel campo dell'editoria d’arte prima di fondare la sua agenzia nel 2011. L’agenzia rappresenta una selezione eclettica di autori e illustratori di eccellenza, sia esordienti che già affermati, che provengono da tutto il mondo.

www.debbiebiboagency.com

Ricerca d'archivio e trasgressione: dall'esperienza di Phototeca alla ricerca iconografica come metodo progettuale.

Coordina Marta Sironi, storica della grafica e dell'illustrazione
con Elena e Patrizia Piccini di Fototeca Gilardi
Sara Maragotto e Caterina Gabelli di Studio Fludd Claude Marzotto e Maia Sambonet di Studio òbelo Silvana Turzio, storica della fotografia e curatrice

Incontro a cura di Spazio B**K

Grazie alla la mostra sulla rivista Phototeca di Ando Gilardi e Giancarlo Illiprandi, ci tuffiamo nelle immagini e nella grafica pre Google. La libreria Spazio b**k raccoglie la miniera di suggestioni e ispirazioni della rivista e invita a riflettere sulla ricerca iconografica come metodo progettuale insieme all'archivio Fototeca Gilardi, agli studi òbelo e Fludd e alla storica della fotografia e curatrice Silvana Turzio. Un incontro tra passato e presente per scoprire le infinite possibilità di analisi, progettazione e produzione contemporanea delle immagini tra fotografia, illustrazione, arte e grafica.

Da Timmerman a District come abbiamo deciso di dare spazio ai creatori della scena italiana. "Immaginati una piattaforma digitale come Behance ma contestuale alla città da cui si lavora e alla scena culturale a cui si contribuisce - Milano ad esempio. Con la semplicità e l'immediatezza di Instagram, l’attenzione alla comunità creativa come Ello, e la bellezza di Medium. Il tutto con un focus ultra locale." District è un progetto nato nel 2018 dagli stessi fondatori del collettivo di promozione artistica Timmerman, a Milano. Dopo anni di incontri, ricerca, feste, e vedendo crescere molti degli artisti con cui hanno collaborato, si è presentato il bisogno di creare un ulteriore spazio a disposizione di designers e artisti volto a facilitare la loro carriera professionale. Una piattaforma con la missione di semplificare la ricerca di lavoro e di collaboratori in ambito creativo, nella quale progettisti del panorama contemporaneo possano essere scoperti più facilmente da aziende, case editrici, agenzie, studi e gallerie. In anteprima, durante Paw Chew Go, la prima release della parte dedicata alle opportunità della piattaforma sarà online. Entreremo nel merito dell'idea, della progettazione e del futuro.

www.the-district.com

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